Da sapere
Tenere il dente in soluzione fisiologica o in alternativa in un bicchiere di latte. La percentuale di successo è inversamente proporzionale al tempo di permanenza del dente fuori dalla bocca.
Il sanguinamento spontaneo della gengiva o dovuto alle normali pratiche di spazzolamento indica un infiammazione gengivale legata alla presenza di tartaro, escludendo malattie sistemiche o terapie anticoagulanti.
Esistono differenti tipi di desensibilizzazione tra cui l’utilizzo del laser a diodi per favorire l’assorbimento del gel al fluoro.
E' consigliato durante la gravidanza di effettuare delle sedute di igiene orale.
Sicuramente si occupano già i genitori di effettuare controlli sui propri figli; risulta comunque indicato portare i bambini a fare la prima visita all’età di 3 anni dopo l’eruzione di tutti i denti da latte.
E’ un abitudine viziata, che comporta un traumatismo continuo e cronico sull’epitelio della mucosa geniena, che potrebbe degenerare.
Lo sbiancamento dentale è una terapia tanto più efficace quanto più i denti sono ingialliti, e si esegue soprattutto nei denti anteriori che non hanno subito otturazioni. Le metodiche utilizzate sono: in studio, a domicilio con mascherine trasparenti, metodo misto in studio e a domicilio. Da ricordare che ogni caso è differente da un altro, quindi se si vuole un parere personale bisogna prenotare un appuntamento.
La prima seduta del tuo bambino è consigliabile farla intorno ai 6 anni.
I bifosfonati (detti anche bis-fosfonati o difosfonati) sono una classe di farmaci in grado di inibire il riassorbimento osseo. Il nome di tale gruppo deriva dai due gruppi fosfonati che li caratterizzano a livello molecolare. I bifosfonati vengono utilizzati per il trattamento dell'osteoporosi, dell'osteite deformante (malattia ossea di Paget), delle metastasi ossee (in presenza o meno d'ipercalcemia), del mieloma multiplo e di tutte le altre condizioni che possono indurre fragilità ossea. Trovano, in effetti, un ruolo importante nel prevenire l'osteoporosi indotta da un uso cronico di corticosteroidi. da Wikipedia